A distanza di poche settimane dalla nostra prima masterclass sull' AI al servizio dell'impresa coordinata da Ye Seul Kim, Bullo e Lazzini, la LFM University ha iniziato a rilasciare una serie di articoli di aggiornamento sulle varie applicazioni dell'AI nei vari settori, per aiutare a comprendere meglio il fenomeno e ad esplorarne le varie opportunità. Oggi tratteremo dell'AI nel mondo degli avatar, servizio che LFM ha iniziato ad offrire ai suoi clienti da quest'anno riscontrando grande interesse. L'elevata tecnologia che nasconde un AVATAR Gli avatar digitali stanno guadagnando terreno in numerosi settori grazie alla loro capacità di fornire interazioni personalizzate e immersive. La creazione di un avatar digitale coinvolge diverse tecnologie avanzate. Inizialmente, la modellazione 3D è impiegata per creare una rappresentazione digitale realistica dell'avatar, utilizzando software specializzati. La texture mapping viene poi utilizzata per applicare dettagli superficiali all'avatar, come colori e texture. Per animare l'avatar, vengono utilizzate tecniche di animazione computerizzata, che possono includere la cattura del movimento per ottenere movimenti naturali e fluidi. La sintesi vocale (TTS) e il riconoscimento vocale sono tecnologie chiave per permettere agli avatar di parlare e interagire in modo naturale. L'intelligenza artificiale (IA) e il machine learning (ML) giocano un ruolo cruciale nell'equipaggiare gli avatar con capacità di apprendimento e interazione avanzate, permettendo loro di rispondere in modo appropriato alle richieste degli utenti e di apprendere continuamente da nuove informazioni e interazioni. Inoltre, l'elaborazione in tempo reale e la realtà virtuale (VR) o aumentata (AR) possono essere utilizzate per fornire esperienze immersive e interattive con gli avatar digitali in diversi contesti, come la formazione, la presentazione di prodotti, o l'assistenza clienti. Le applicazioni nell'education Gli avatar nell'education: ottimi per la personalizzazione, l'efficienza costi e per l'ingaggio Nel settore dell'educazione, gli avatar digitali rappresentano una risorsa preziosa per arricchire e personalizzare l'esperienza di apprendimento, soprattutto in un contesto di apprendimento a distanza, che è diventato sempre più prevalente in seguito alla pandemia di COVID-19. Gli avatar, incarnando figure tutor o compagni virtuali, possono offrire un supporto immediato e interattivo agli studenti, rispondendo alle domande, fornendo feedback e guidando attraverso il materiale didattico in modo personalizzato. Questo tipo di interazione può mitigare la sensazione di isolamento che a volte accompagna l'apprendimento online. Inoltre, gli avatar possono animare simulazioni virtuali che permettono agli studenti di esplorare concetti complessi in un ambiente tridimensionale interattivo, rendendo l'apprendimento più tangibile e coinvolgente. Ad esempio, gli avatar possono guidare gli studenti attraverso esperimenti scientifici virtuali, esplorazioni storiche o situazioni matematiche complesse, fornendo un contesto visuale che può aiutare a comprendere meglio le teorie astratte. Questa immersione visuale può stimolare la curiosità e l'entusiasmo degli studenti, promuovendo una comprensione più profonda del materiale. Inoltre, le tecniche di gamification, spesso incorporate attraverso l'uso di avatar, possono aumentare la motivazione e l'engagement degli studenti, rendendo l'apprendimento non solo più efficace, ma anche divertente. Attraverso queste applicazioni, gli avatar digitali stanno contribuendo a creare ambienti di apprendimento a distanza più efficaci, interattivi e umanizzati, che possono adattarsi alle esigenze individuali degli studenti in modo più efficace rispetto ai tradizionali metodi di istruzione online. Gli AVATAR AI nell'e-learning possono portare diversi benefici: PERSONALIZZAZIONE Creare degli avatar dedicati che variano a seconda dell'audience a cui ci rivolgiamo può essere un grandissimo valore aggiunto lato business. Pensiamo per esempio in larga scala, un' azienda multinazione che fornisce servizi in diversi mercati, può pensare di customizzare la formazione ai propri dipendenti con avatar che parlino la lingua locale, che si avvicinino di più ai tratti della popolazione locale, o addirittura indossino vestiti del loco. Questo aspetto aiuta sicuramente ad essere maggiormente sulla stessa lunghezza d'onda. ENGAGEMENT: Gli avatar animati, dotati di espressioni facciali e muniti di parola, sicuramente risultano molti più ingaggianti di noiose slide con vocali a supporto. L'attenzione nella formazione non è un aspetto da sottovalutare e il fatto di poter contare su AVATAR che ingaggino l'audience nell'e-learning è un reale valore aggiunto per ogni business. EFFICACIA DI COSTO: Creare un percorso di formazione online con AVATAR è sicuramente meno costoso rispetto alla registrazione di una formazione con delle persone. Immaginatevi il costo di dover affittare uno spazio, trovare una persona con lo standing per presentare, il tempo di registrazione che include i vari take perchè certamente errare umano e la possibilità del buona la prima è solitamente un miraggio. 4. FLESSIBILITA': Quante volte vi è capitato di dover registrare da zero un contenuto perchè l'informazione non è più valida??? Oggi con gli AVATAR è possibile aggiornare le informazioni in un lasso temporale estremamente veloce, rendendo i tuoi contenuti sempre al passo con i tempi. Le applicazioni degli AVATAR nel commercio al dettaglio Questi rappresentanti virtuali stanno trasformando non solo il mondo dell'e-learninng ma anche il modo in cui i clienti interagiscono con i brand online. Gli avatar infatti sono in grado di offrire un servizio clienti 24/7, conducono presentazioni di prodotti e migliorano notevolmente l'esperienza di acquisto online. Ma come funzionano esattamente e quali sono i loro vantaggi pratici? Vediamolo insieme. 1. Assistenza Clienti 24/7 Grazie agli avatar digitali, i clienti possono ricevere risposte alle loro domande in qualsiasi momento del giorno o della notte. Immagina di voler acquistare un paio di scarpe online a mezzanotte e di avere una domanda sulla misura. Invece di attendere il giorno successivo per una risposta, un avatar può fornirti immediatamente le informazioni di cui hai bisogno. Nel 2018, H&M ha lanciato un assistente virtuale e un chatbot chiamato Ada per la sua catena di negozi & Other Stories. Ada era disponibile sul sito web del marchio e assisteva i clienti nell'acquisto online, fornendo risposte in tempo reale alle domande, suggerendo prodotti e guidando i clienti attraverso il processo di acquisto. Il chatbot era progettato per semplificare l'esperienza di shopping online e fornire assistenza immediata, simile a quella che si potrebbe ricevere in un negozio fisico. 2. Presentazioni di Prodotti Gli avatar possono anche essere programmati per presentare prodotti in modo interattivo. Invece di leggere semplicemente una descrizione del prodotto, i clienti possono vedere un avatar che mostra il prodotto, ne illustra le caratteristiche e risponde alle domande specifiche. Esistono oggi diverse applicazioni già in essere nel mondo fashion, dove sempre più stiamo assistendo anche al proliferare di modelle digitali che soppiantano letteralmente il mondo della comunicazione tradizionale 3. Migliorare l'Esperienza di Acquisto Online Con un avatar, l'esperienza di acquisto online diventa più coinvolgente e personalizzata. Gli avatar possono suggerire prodotti basati sulle preferenze dei clienti, offrire sconti personalizzati o persino raccontare storie sul brand. A questo fenomeno si sta affiancando anche il proliferare dei chatbot potenziati da AI che sono in grado di fornire assistenza continua ed evoluta online, riducendo i volumi di gestione per i call center ed aumentando l'ingaggio con il cliente. I servizi AVATAR LFM per il retail ed il marketing Stiamo affrontando una rivoluzione sempre più massiva nel modo di comunicare e di fare formazione. Ed è per questo che LFM ha iniziato ad introdurre, grazie alla propria divisione marketing, i servizi di avatar personalizzati per i propri clienti con applicazioni sia lato formazione ed e-learning che lato comunicazione online. Se siete interessati a questo servizio, potete scriverci e saremo felici di darvi più informazioni!
A distanza di poche settimane dalla nostra prima masterclass sull' AI al servizio dell'impresa coordinata da Ye Seul Kim, Bullo e Lazzini, la LFM University ha iniziato a rilasciare una serie di articoli di aggiornamento sulle varie applicazioni dell'AI nei vari settori, per aiutare a comprendere meglio il fenomeno e ad esplorarne le varie opportunità. Oggi tratteremo dell'AI nel mondo beauty, settore caro a LFM Spa, avendo lavorato nel corso degli anni con marchi noti come Nivea, Vichy, Schwarzkopf e molti altri. Il mondo della bellezza, è in continua evoluzione, e l'intelligenza artificiale (IA) sta giocando un ruolo chiave nel guidare questa trasformazione. La collaborazione tra Estée Lauder e Perfect Corp. ne è un esempio lampante, dimostrando come l'IA possa essere utilizzata per migliorare l'esperienza cliente, rendere il makeup accessibile a tutti e spingere i confini della creatività nel design di prodotti. Vediamo meglio insieme il caso ed esploreremo come diversi tipi di tecnologia AI quali: il facial recognition, il machine learning, il deep learning e l'AR sono sono stati in grado di elevare la customer experience, creando un'esperienza seamless e allo stesso tempo nutrire una maggiore innovazione, personalizzazione e accessibilità dei prodotti. Le due aziende protagoniste Nel panorama della bellezza digitale, due giganti emergono come protagonisti della scena di questo case di anali: la Estée Lauder Companies Inc. e Perfect Corp. Da un lato, abbiamo Estée Lauder, prestigiosa multinazionale americana nel settore cosmetico, conosciuta per la sua ampia gamma di prodotti che spaziano dal makeup alla cura della pelle, dai profumi ai prodotti per capelli. La sua eredità si intreccia con l'eccellenza, la qualità e l'innovazione, mantenendo una reputazione invidiabile nell'industria della bellezza per decenni. D'altro canto, incontriamo Perfect Corp., un fornitore di soluzioni tecnologiche innovative nel campo della bellezza e della moda. Operando come un'azienda SaaS (Software as a Service), Perfect Corp. si distingue per la sua expertise in intelligenza artificiale e realtà aumentata, creando ponti digitali che connettono marchi e consumatori in modi interattivi e coinvolgenti. La sua piattaforma, integrando IA e AR, offre soluzioni rivoluzionarie che spingono i confini dell'esperienza cliente nell'era digitale. Capiamo meglio ora come le due aziende hanno interagito per creare soluzioni innovative. Prova Virtuale: Accessibile Ovunque, In Ogni Momento Grazie alla combinazione di tecnologie IA e AR (Realtà Aumentata), Estée Lauder ha reso possibile per i clienti provare virtualmente diverse sfumature di trucco, in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo attraverso la youCam Make up Vitual try on solution. Con l'ausilio di Perfect Corp.'s AI, la feature di prova virtuale per labbra e fondotinta ha non solo incrementato le conversioni ma ha anche rafforzato la fedeltà dei clienti nel lungo termine, eliminando la necessità di consulenti di bellezza e campionature fisiche. Secondo delle statistiche pubblicate proprio da Perfect Corp l'AI ha aumentato significativamente la conversione del 67% e aumentato anche il tempo speso sul sito di Esèè Lauder di ben 2,5 volte! Soluzioni per rendere la bellezza accessibile a tutti Ma le applicazioni di AI non finisco qui per Estée Lauder. La visione di Estée Lauder di rendere l'industria della bellezza accessibile a tutti ha trovato espressione nella creazione di un'app rivoluzionaria destinata a utenti con problemi di vista. Quest'app, nota come Voice-enabled Makeup Assistant (VMA), rappresenta un balzo in avanti nella fusione di tecnologia e bellezza, mirando a fornire una guida pratica e interattiva durante l'applicazione del trucco. L'app VMA di Estée Lauder è stata descritta come la prima del suo genere, utilizzando sia la realtà aumentata (AR) che l'intelligenza artificiale (AI) per analizzare il trucco sul viso dell'utente e fornire feedback audio su quali aree necessitano di ritocchi o mescolamenti (qui puoi trovare ulteriri approfondimenti) Sviluppata con tecnologie di machine learning, l'app VMA utilizza la smart mirror technology, alimentata dalle capacità di realtà aumentata e intelligenza artificiale di Estée Lauder, per assistere la la comunità di persone con problemi di vista nell'applicare il trucco più facilmente. Lanciata nel Regno Unito e in Irlanda nel gennaio 2023, l'ambizione di Estée Lauder per l'app VMA è di aiutare gli utenti con problemi di vista ad applicare il trucco in modo più semplice e sicuro, contribuendo a colmare il divario di accessibilità nell'industria della bellezza. Prodotti Innovativi: Personalizzazione al Centro La personalizzazione è la nuova frontiera del design di prodotti cosmetici. Analizzando dati e preferenze dei clienti, Estée Lauder utilizza l'IA per sviluppare nuovi prodotti per la cura della pelle e profumi. Un esempio è il sistema di raccomandazione di fragranze lanciato in Cina, che offre suggerimenti personalizzati basati su IA, portando la personalizzazione a un nuovo livello. E' indubbio che clienti adorino i negozi fisici, ma allo stesso tempo l'intelligenza artificiale porta l'esperienza a un livello superiore, consentendo loro di sperimentare gli stili senza sforzo. Anche i marchi ne traggono vantaggio, poiché l’intelligenza artificiale riduce i costi, tiene traccia delle tendenze e informa le strategie di prodotto. Le prove virtuali aumentano anche la consapevolezza e il coinvolgimento del marchio, poiché i clienti soddisfatti condividono le loro esperienze, attirando nuovo pubblico e migliorando la fedeltà al marchio. Oltre Estèe Lauder ci sono altri marchi che stanno facendo passi importanti nell'AI del mondo Beauty Il coinvolgimento di giganti dell'industria della bellezza come Estée Lauder nel campo dell'intelligenza artificiale (IA) ha segnato l'inizio di una nuova era di innovazione. Tuttavia, non sono solo. Altri brand rinomati come Sephora ed Elizabeth Arden stanno anch'essi navigando nel mare della tecnologia digitale per elevare l'esperienza dei loro clienti e rivoluzionare il processo di sviluppo del prodotto. Questi sforzi condivisi sottolineano una tendenza crescente verso l'adozione di soluzioni IA nel settore della bellezza, ognuna con un approccio unico ed entusiasmante. Sephora: L'Artista Virtuale Sephora, una delle catene di negozi di prodotti di bellezza più conosciute, ha introdotto il Sephora Virtual Artist, un'applicazione che utilizza l'IA e la realtà aumentata (AR) per permettere ai clienti di provare virtualmente i prodotti di trucco. Questa tecnologia consente ai clienti di visualizzare come apparirebbero con diversi colori e stili di trucco senza doverlo applicare fisicamente, offrendo una piattaforma interattiva per esplorare nuovi look e prodotti. Elizabeth Arden: Rivivere il Passato attraverso l'IA Elizabeth Arden ha lanciato un negozio virtuale, realizzato dalla società di e-commerce esperienziale Obsess, che sfrutta l'IA generativa per creare immagini di marketing. Il negozio virtuale, ispirato al storico salone di Elizabeth Arden sulla Fifth Avenue, presenta informazioni sui prodotti e un mini museo online sulla storia del brand. E.A. ha adottato un approccio nostalgico dell'intelligenza artificiale, l'IA è stata infatti utilizzata per migliorare ed editare immagini storiche del brand, creando nuovi asset visivi. Questa iniziativa mira sicuramente a strizzare l'occhiolino ai consumatori più giovani e a sperimentare nuove modalità di shopping, con una prima fase di lancio negli Stati Uniti, seguita da un'espansione in altri paesi. Se volete approfondire quest' ultima case trovate il link di approfondimento qui. Ci rivediamo tra due settimane con un altro business case di applicazione dell'AI. STay tuned!